La composizione è strutturata in cinque brani molto diversi tra loro per stile e per forma musicale e simbolicamente vuole evocare ricordi, impressioni visive e sonore di luoghi lontani, reali o fantastici, con richiami più o meno espliciti ad animali che abitano questi luoghi.
Il primo brano ci introduce in un primo luogo un po’ inquietante dove tra sibili, soffi e rumori di sonagli ci insidiano… serpenti!
L’atmosfera è decisamente più serena nel secondo quadro:
un duetto tra un tranquillo e romantico ippopotamo ed una rondine.
Il terzo brano ci trascina in un’allegra e frenetica “jungla” tra scimmie, macachi e gorilla.
La fantasia ci porta poi, nel successivo brano, in acque profonde, misteriose e solenni dove l’oceano narra il suo canto.
Il quinto brano infine, con la sua prorompente vitalità ci coinvolge in un possente e gioioso galoppo verso orizzonti lontani.
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The composition is structured in five movements very different in style and musical form
that symbolically want to evoke memories, visual and acoustic impressions of far away places,
real or imaginary, with calls from animals that live in those places.
The first piece takes us into a scary place, surrounded by hissing and rattling noises,
beware of…snakes.
The atmosphere in the second movement is definitely more serene:
a duet between a calm and romantic hippopotamus and a swallow.
The third piece takes us to a happy and frantic “jungle” amongst monkeys and gorillas.
In the next piece, in our imagination we are in the mysterious and solemn depths of the ocean
to hear its song.
The last piece, bursting with vitality leads us on a powerful and delightful gallop
towards the distant horizon.